Fare regali è un piacere non inferiore a quello di riceverli. A me piace sia farli che riceverli, i regali, e non perdo occasione di farne sperando di riceverne.
L’anno scorso per natale ho fatto, come al solito, tantissimi regali. A mio cugino, che vive in montagna e ama i mobili antichi, ho regalato un letto a baldracchino.
A mia sorella, che è vanitosa e ama esageratamente i capi di abbigliamento, un tailler rosso forfora e, a mia suocera, che ama cucinare, un forno a microbombe. Poi, la sera, abbiamo tutti festeggiato con spumante e mignot.
Ho un fratello e, di conseguenza, una cognata, Rachele, che è un tipo strano e sta sempre sulle sue, anche sulle mie e, da quanto ne so, su quelle di molti altri parenti. Pensate che quest’anno non mi ha fatto neanche gli auguri per il mio compleanno...
E a pensare che io le voglio proprio bene e che l’estate scorsa l’ho portata con noi sulla ringhiera ligure...
Forse vi ho stancato con questa storia.....
In tal caso sarà meglio stendere un velo peloso…