A una prostituta
Sono anni che mi trascino
sino al bar , la sera
A quest'ora sono stanca
triste, ubriaca e sola
Ai tavoli si ride, si beve
si vende sesso e illusioni
Qui c'è altra solitudine
per quelli che sanno già cos'è
e com'é difficile evitarla
Le altre riescono a vincerla
o a ignorarla
Io sono esclusa dal giro
Da molti anni nessuno
compra più il mio amore
da tanto tempo sono solo
la vecchia puttana pazza
che sta sempre sola
beve e ride
E parlo da sola
pensando a quand'ero
e a quant'ero bella
e a tutti quelli che mi volevano
mi hanno desiderato e avuta
pagato e rispettato
E anche tanto amato
Ora che faccio i conti
con me stessa e il mondo
E questo corpo
che più non m'aiuta
E nessuno fa ormai più caso
a questo viso rugoso
a questa pelle cadente
a questa brutta
e vecchia donna
con la gonna corta
E il fare da puttana
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