A una vedova
Io che guardo maliziosamente
il garzone del fornaio…
Io che, la sera
mi spoglio con la luce accesa
e la finestra spalancata..
Io che non sono più capace
di badare a una casa
e a un figlio
senza lasciarmi prendere
dall'isterismo…
Non fui
sempre così
Fui
una buona moglie
una brava madre
I parenti mi controllano
e vorrebbero seppellirmi
assieme a mio marito
In paese si parla di me
Dicono che sono impazzita
e sempre stata puttana
Ho solo quarant'anni
e mi sento ancora desiderabile
Con lui
è morta anche la mia rassegnazione
e, in questo paese
la ragione e la tolleranza
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