A destra
A destra (Perluskony)
Perluskony è andato a destra perché, quelli della sinistra, si erano stancati di aiutarlo.
Beato lui che ha potuto, e saputo, almeno scegliere.
Peccato che io, come molti altri, non ho questa opportunità.
Per me, e moltissimi altri, stare da una parte o dall’altra non fa alcuna differenza.
In ogni caso sono, e siamo, sempre dalla parte sbagliata.
A destra perché
Sivvio Perluskony entrò in politica (scese in campo, come lui stesso dichiarò) e andò a destra perché, quelli della sinistra (ammesso che Bottino Crassi possa essere considerato uno di sinistra), non erano più in grado (o si erano stancati) di proteggerlo e aiutarlo.
Silvio, che se ne dica e pensi, è stato ed è un uomo fortunato perché ha scelto da quale parte stare e fece la scelta che a lui più conveniva. Grazie a questa è diventato più ricco, ha fatto quel cavolo che gli pareva ha, probabilmente, anche evitato il carcere.
A me e a molti altri, la maggioranza silenziosa o parlante di questo paese non è concesso scegliere.
Per me e per moltissimi altri stare da una parte o dall’altra significa stare comunque e sempre dalla parte sbagliata.
A destra (Monti, D'Alema e)
Monti, Di pietro, D'Alema, Veltroni, Fassino, Renzi, Bersani e tutti gli altri.... E poi ci si meraviglia se uno vota a destra o per Grillo o non va proprio a votare?
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