Abiogenèsi
Riflettendo sulla qualità e sulla sensibilità di questa cultura moderna mi convinco che noi scrittori e poeti, emarginati dalla carta stampata e dal successo editoriale e che postiamo su siti virtuali come questo, rappresentiamo, per molti versi, una generazione spontanea di organismi viventi della materia non vivente.

Acefalia
Da qualche tempo sul sito si è notata la mancanza congenita del capo?

Almeno un altro nick
Ho notato che un sacco di gente se ne é andata dal sito e che altri scrivono e pubblicano una volta ogni tanto. Qualcuno sostiene che se ne siano andati perché erano stufi dell'atteggiamento di qualche utente che ha un tantino esagerato nell'utilizzare questo straordinario mezzo medianico.
Mi riferisco ai doppi e tripli nick, agli autocommenti, a tutti quelli che si mettevano o si scambiavano il cool eccetera.
Io non sono d'accordo.
Non credo che nessuno possa scegliere di andarsene per una banalità di questo tipo.
E poi sono convinto che tutti, ma proprio tutti, abbiano avuto o abbiano almeno un altro nick.

Attirare l’attenzione con l’anastrofe
Con un messaggio privato un amico, di cui non cito il nickname, mi ha giustamente rimproverato di utilizzare troppo spesso l’anadiplòsi, ovvero la stessa figura retorica con la quale ripeto una parola, o un gruppo di parole, sulla quale intendo attirare l'attenzione.
Riconosco che il suo appunto è giusto perché mi ha favorevolmente colpito giacché svela l’anaptissi e i contenuti di alcuni miei testi.
Quello che io normalmente scrivo, e che lui ha saggiamente e opportunamente evidenziato, è anapodittico e vorrebbe indicare e porre in risalto qualcosa che non é provato ma che è evidente di per sé e non ha bisogno di alcuna dimostrazione.
Si tratta, molto spesso, dell'inversione nell'ordine normale di due parole successive conosciuta come anastrofe.

Autobiografie
Avevo in mente di scrivere qualcosa di autobiografico poi ho rinunciato.
Le autobiografie non interessano nessuno.
Per lo più sono scritte da autori che hanno perso la memoria e non raccontano niente che valga veramente la pena di ricordare.

Autografi
Ho smesso di credere all'esistenza del Pighin quattro anni fa.
Partecipai a un raduno di Scrittura Fresca, lo conobbi e lui mi chiese l'autografo.





Aforismi