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Antonio Valicenti

M'è piaciùte sembe stu tumbòne
vundulijàte ru vende, sti coste,
sti cannìzz’e cendipàlme,
ca non mi fane vire
tutt’u circhje ru mare.
Ma pò m’assètt’a na cannìzze
e gguarde chjanùre, paìs’e timbe
ndrugghjàte nda nu linzùle re silenzie,
e penz’a tande munne, ca non canòsche.

le Poesie

Riconoscimenti

ANTONIO VALICENTI
è nato a Rotondella (Matera) dove è vissuto fino al compimento delle Scuole elementari.
Si è laureato in Lettere a Roma con una tesi su “G. G. BELLI”. Ha insegnato nei Licei statali.
Attualmente è “Cultore della materia” presso la Cattedra di “STORIA della PEDAGOGIA” dell’Università di Roma Tre.
E’ approdato alla poesia con le seguenti raccolte:
• SULL’ARGILLA E’ NATO UN FIORE (Pref. di Nito Bellè), ed. “DUE ARTI”, Roma, 1998.
• CERCANDOTI (Pref di Stanislao Nievo), ed. “Vagnoni”, Roma, 1998.
• I SEGNI DELLA LUCE (Pref di Dante Maffia), ed. “Dell’Oleandro”, Roma, 1997.
Le sue liriche sono inserite nelle Antologie scolastiche per le Scuole Medie e Superiori.
Ha pubblicato:
• “G. G. BELLI, Il primo tempo della critica belliana: 1864-1923” , ed. “Ammannito” , Roma, 1971.
• “TRILUSSA, nel primo Centenario della nascita” (Conf. presso il Comune di Albano Laziale, con la partecipazione di Checco Durante), ed. “.......

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