Sono un uomo all'antica che non crede molto nel progresso, nella globalizzazione e in questa società del consumismo. La macchina, per esempio, l'auto per dirla tutta, la trovo rumorosa, chiassosa, pericolosa e ingombrante. All'auto preferisco di gran lunga il cavallo. Il cavallo è il più antico mezzo di locomozione e l'animale domestico più utile e più bello. L'America, anche se non mi piace e non condivido la sua cultura, è stata fatta a cavallo. Gli indiani d'America, che mi piacciono tantissimo, andavano a cavallo.
Il mio bisnonno aveva un cavallo, mio nonno aveva un cavallo, anche mio padre ne aveva uno e, non ci crederete, io ne ho almeno una cinquantina.
Io amo il cavallo perché il cavallo è un animale fiero e distaccato e sa rimanere libero e dignitoso anche quando è imbrigliato. Il cavallo, inoltre, ha quattro zoccoli e questo lo distingue dagli olandesi che ne hanno due.
Il cavallo, a differenza dell'uomo, può andare al galoppo o al trotto. Quest’ultima cosa, però, la sapevano fare anche i trentatré trentini che entrarono a Trento tutti e trentatré trotterellando.