PINO GENTILE
 - La Città delle scale
 

- Capitolo II -
Storia Moderna della Città

  1. Prima pietra per Biblioteca e Museo provinciali di Potenza
    1879: Nasce la ferrovia Rocchetta - S. Venere - Potenza

  2. Quanti siamo in Basilicata (F. Saverio Nitti)

  3. Nitti ricordato a Roma e a Potenza

  4. Città costruita secondo nessuna regola d'arte (Giovanni Ianora)

  5. Una goffa leggenda dal dardo maligno (Giacomo Racioppi)

  6. La trasformazione edilizia e civile (Sergio De Pilato)
    Risanamento e piano regolatore

  7. L'ospitalità dei lucani e l'influenza dei romani nel dialetto (L. Carlo Rutigliano)

  8. Da provincia a Capoluogo: le trasformazioni nell'ottocento (Alfredo Buccaro)

  9. Visita del Presidente del Consiglio Zanardelli (Il Lucano - 1907)

  10. La città nei piani regolatori nella prima metà del '900 (Alfredo Buccaro)
    Urbanistica e architettura del ventennio fascista

  11. Una "lettura" delle trasformazioni urbane (Antonio Motta - Vincenzo Perretti)

  12. Si è costruito in maniera frenetica e senza alcuna norma (Luciano Mastroberti)

  13. La città visibile (Luciano Mastroberti)

  14. Potenza che non c'è più (Tommaso Pedio)

  15. La città sorgeva sulle rive del Basento (Giuseppe Ricciuti)

La città sorgeva sulle rive del Basento

Giuseppe Ricciuti

“Historia Potentia” è il titolo del manoscritto di Giuseppe Ricciuti, pubblicato nella ricorrenza del cinquantenario della sua morte dai figli, che ne hanno voluto onorare la memoria con la pubblicazione di questo suo manoscritto del 1927 (trenta pagine). Il manoscritto, testimonia il profondo legame di Ricciuti per la sua terra che, nei pur gravosi impegni di chirurgo e scienziato, lo ha spinto a dare il suo contributo culturale alla ricerca delle origini della città di Potenza, che aveva dato i natali a lui e a molte generazioni dei suoi avi.

 

Giuseppe Ricciuti, si legge nella breve presentazione al manoscritto da parte di Michele Ricciuti, nato a Potenza da una famiglia di antica tradizione medica: suo nonno, Giuseppe Ricciuti, e suo padre, Michele Ricciuti, medici chirurghi, sono stati Direttori dell’antico Ospedale “S. Carlo” di Potenza, ove, in loro nome, la camera operatoria era stata intitolata “Sala Ricciuti”, si distinse giovanissimo negli studi arrivando a laurearsi in Medicina e Chirurgia il 20 luglio, a soli 22 anni, con 110 e lode, presso la Regia Università di Roma. Dalla laurea iniziò quella che lui ha sempre considerato una missione per alleviare le sofferenze della gente, soprattutto verso i più umili e bisognosi, ai quali offriva cure ed assistenza senza alcuna remunerazione. Mori a 52 anni.

L’ epigrafe sulla sua tomba al cimitero di Potenza ricorda la sua breve ma intensa vita di medico vissuta con grande umiltà e abnegazione.

 

Si diceva del manoscritto Histona Potentia.

 

“L’antica Potentia”, scrive Ricciuti, “sorgeva, non come ora sul colle, ma nella pianura sulle rive del Basento. La sua storia, come quella di tutte le città della Lucania, non fu di grandezze, ma di resistenza tenace ai segni fieri di Roma, alle invasioni dei barbari, flagelli di Dio, alle avversità della natura, degli uomini, delle cose. Oscure le origini della città che tacciono anche leggende e tradizioni... ~

 

In seguito, Giuseppe Ricciuti si rifà alle origini della città secondo quanto riportato dagli studiosi Racioppi, Rendina, Riviello, Emanuele Viggiano: sono i riferimenti bibliografici che attestano validità di fonti e serietà di intenti nella ricerca da parte del medico e studioso potentino.

 

Giuseppe Ricciuti - “Historia Potentia” - Edizioni Arti Grafiche Jasillo - Roma - Aprile, 1992

 

 

 

 

[ Mailing List ] [ Home ] [ Scrivici ]

 

 

.