Settembre
Uno scoppio di luce
verso il monte
fuga
il nero della notte
e il bianco diffuso dell’alba.
D’oro diventa il paesino
le cui case,
scosso il notturno torpore,
si destano
e sembrano
calare in lenta processione
lungo la china.
Festose ghirlande
di peperoni secchi all’aria
danno il rosso
al bianco dell’intonaco
e le rendon gaie,
mentre dai balconi
pendono i rami
di basilico in fiore.
Gli arnesi lucenti,
pronti
nel portico ampio,
mandano bagliori
al sole nuovo.
E’ settembre,
è tempo d’aratura.
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