Cronaca Potentina ( 1799 - 1882 )
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Andrea Serrao, vescovo di
Potenza dal 1783 al 1799 |
L’amore per la città di Potenza ha spinto l'Editore
Nicola Bruno a realizzare la ristampa anastatica del volume “Cronaca
Potentina” dal 1799 al 1882 del canonico Raffaele Riviello, la cui edizione
originaria risale al 1888 (Edizioni F.lli Santanello - Potenza), riprodotta
nel 1971 e nel 1979.
Il nuovo volume di Raffaele Riviello (in copertina
mons. Andrea Serrao), (sfondo di copertina di Gerardo Corrado), realizzato
da L’Aquilone - La Bottega della Stampa - Potenza, è stato presentato nel
mese di ottobre 2002. Il senso del libro di Raffaele Riviello è racchiuso
nella presentazione che fa lo stesso Riviello, che si riporta.
Al lettore
È questa l’edizione completa della Cronaca
Potentina dal 1799 al 1882. Se n’era già pubblicata nel 1885 la sola prima
parte fino al 1860, ed intorno ad essa mi ebbi sinceri e benevoli giudizi da
scrittori valenti e da uomini eruditissimi: quali il D’Ancona, il Martini,
il Ticaroli, il Fianchetti Augusto, il Fortunato, il Racioppi e l’Antonio
Rinaldi, il cui declino non per dar credito all’opera o per vanità di
cronista; ma per doverosa gratitudine dell’animo mio. Ed essi mi
consigliarono anche a presto pubblicare la rimanente parte, che comprende e
rischiara il fosco e doloroso periodo della reazione e del brigantaggio,
potendo così rendere più agevole il compito della storia contemporanea
d’Italia per i fatti accaduti nelle Provincie Meridionali.
La città di Potenza, capoluogo dell’ importante
regione che si distende vasta e montuosa fra sei altre Provincie ed i mari
Jonio e Tirreno, mancava di una storia che ne avesse ricordato i fatti dal
1799 fino ai giorni nostri. Intanto passava il tempo; si mutavano gli
ordinamenti politici; le generazioni sparivano; la stessa città cambiava
fisionomia e costumanze; i documenti andavano dispersi o sperperati; e le
ricordanze storiche impallidivano fino a sembrare oscure leggende nelle
tradizioni popolari, od essere accenni monchi ed inesatti in qualche rara
opera di scrittore.
Mi venne quindi l'idea di togliere così fatto
vuoto, e per parecchi anni mi diedi al lavoro di lunghe e pazienti ricerche,
interrogando uomini vecchi; frugando di qua e di là negli aridi e
dimenticati archivi; confrontando tradizioni e documenti, per raggiungere lo
scopo che mi premeva la mente ed il cuore, e compiere così un dovere di
cittadino.
Ma quale interesse potrà mai allettare a leggere
questa narrazione storica, la quale porta il modesto titolo di Cronaca
Potentina?
Potrà essa tornare utile alla storia contemporanea
della nostra regione, e destare l’attenzione del resto d’Italia?
Se modesto n’è il titolo, ampia ne è la tessitura,
la quale non solo raccoglie le memorie storiche di Potenza; ma più o meno
distesamente anche quelle di tutta la Basilicata, in guisa che le vicende
del 1848; l'Insurrezione Lucana nel 18 Agosto 1860; la Reazione nel Melfese
nell’Aprile 1861; l' invasione di Borjes sul finire dello stesso anno; ed il
tormentoso periodo del Brigantaggio sono tali fatti, della cui conoscenza
non si può fare a meno per la storia del Risorgimento italiano nelle
Provincie Meridionali.
Ecco il fine a cui mira la Cronaca Potentina, e
perciò l’ho arricchita di documenti, dove mi è sembrato più utile ed
opportuno, affinché la narrazione dei fatti fosse più seria, originale,
fedele ed esatta; e niuno potesse dubitarne o credere che una produzione di
opera altrui o di presedente lavoro, studiandomi però di serbare unità di
concetto, di tessitura e di forma storica.
Se abbia raggiunto d’intento, lo giudichi il
lettore. A me basta la coscienza di non avere trascurato alcuna fatica per
rannodare alle antiche memorie le recenti, sempre con amore di patria e di
libertà.1
1) Raffaele Riviello~ “Cronaca Potentina”dal 1799 al
1882 - Edizioni Santanello - Potenza - Agosto, 1888 |