.

Scuola Media Leonardo Sinisgalli - Potenza     classe III A  2003-2004

 

Matteoli: ”All’ estero le scorie radioattive”

 

Dopo la rivolta della Basilicata per le scorie; al ministero dell’ambiente è sorta l’inevitabile domanda; “dove portare le scorie nucleari?” dopo varie proposte ne arrivò una di Matteoli che invitava a portare le scorie all’estero, dopo aver modificato la norma che obbliga lo smaltimento delle scorie nel paese in cui sono state prodotte. La proposta di portare le scorie all’estero venne presa in considerazione da molti, anche se lo stesso Matteoli si rifiutava di scaricare le scorie nei paesi più poveri bensì suppose che uno dei luoghi più appropriato fosse il Canada poiché la densità per chilometri quadrati è molto bassa. Anche se questa è e rimane una supposizione. Matteoli poi viene affiancato da Ermete Reallacci, il presidente di legambiente che insieme a Matteoli propongono la Francia e L’Inghilterra come i Paesi più adatti. Al contrario della Russia legata a vari problemi di trasporto.

Matteoli poi cerca di sminuire la rivolta di Scanzano Jonico dicendo che il ritiro del decreto non significa la risoluzione del problema, e visto che non si è risolto, ha deciso di affidare il caso a una commissione di studio, che però fa si che il generale Jean resti perplesso sull’argomento e pensa che questo sia l’unico modo per affossare il problema.

 

 

Villani Maurizio

Agosto Piergiorgio

Marolda Gianluca


   
INDICE

 

 

indietro indice avanti

 

 

 

 

[Mailing List] [ Home ] [Scrivici]

 

 

 

.